Mercato bloccato? No, dietrofront, il Barcellona può farlo: la Fifa dà il suo benestare, i blaugrana si scatenano. Dopo una stagione senza titoli, beffato due volte dall’Atletico Madrid e una dal Real Madrid in Coppa del Re, turbati e affranti dalla morte di Tito Vilanova, dispiaciuti per gli addii di Puyol e Valdes e in generale mai davvero in sintonia pubblico e Gerardo Martino, l’estate del club catalano pare avere le sembianze del più classico punto di svolta. E come ogni rivoluzione, che arriva dopo un lustro e più di dominio mondiale, ci sarà da fare tanto in sede di mercato, sia in entrata che in uscita.
Il primo tassello è stato messo da giorni, affidando la panchina a Luis Enrique; l’ex Roma e Celta Vigo sta valutando come e dove operare per ritrovarsi a luglio una rosa che a suo parere può tornare a dominare tanto in patria quanto in Champions League. Di ufficiale ad oggi c’è il nome del nuovo portiere, cioè Marc-Andrè ter Stegen, il tedesco che per 18 anni tra giovanili e professionismo ha militato nel Borussia Moenchengladbach, più l’interessantissimo prospetto croato già noto ai più, il trequartista Alen Halilovic proveniente dalla Dinamo Zagabria, fra meno di un mese 18enne e destinato per il primo anno al Barcellona B.
Primi tasselli niente male, ma i botti devono ancora arrivare. In queste ore l’entourage di Mehdi Benatia si trova proprio in Catalogna per definire il passaggio del difensore marocchino al Barça, con la Roma che cerca di capire come guadagnare il più possibile dalla dolorosa cessione in qualche modo imposta dal giocatore stesso; ma è aperto anche il fronte Marquinhos, anzi è caldissimo, col PSG che lo lascerebbe andare dopo l’approdo a Parigi di David Luiz ma chiede espressamente Dani Alves (e conguaglio) in cambio, per continuare sulla scia di una squadra sempre più brasiliana.
Per tanti arrivi, e non sarà finita qua, anche molti addii: si parla per esempio di un Cesc Fabregas con la valigia pronta, secondo i media spagnoli lo sostituirà Ander Herrera dell’Athletic Bilbao, in agenda anche Koke dell’Atletico Madrid, Claudio Bravo della Real Sociedad e Jeremy Mathieu del Valencia, mentre sempre in uscita potrebbero lasciare Alexis Sanchez (destinazione Juve, sondato Fernando Llorente come contropartita) e Javier Mascherano, desiderato allo spasimo dal Napoli di Benitez. Saluta anche il secondo portiere José Manuel Pinto, rientrano invece dai prestiti al Celta Vigo e all’Everton Rafinha e Gerard Deulofeu. Più cantiere di così…
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